Cos’è la sarcopenia

La sarcopenia è una patologia che comporta una graduale perdita di massa muscolare che riduce sempre più le capacità di spostamento e svolgimento delle attività quotidiane del paziente. Può inoltre portare alla disabilità e alla mancanza di autosufficienza, insieme all’aumento del rischio di cadute e di fratture o lesioni ossee.

Sebbene la sarcopenia sia osservata principalmente nelle persone anziane, può svilupparsi anche negli adulti più giovani. La sarcopenia inizia a comparire dai 30 anni, portando ad una perdita di massa muscolare del 3-5% entro i 50 anni e successivamente dell’1-2% ogni anno. Un andamento che in circa il 40% dei soggetti porta a dimezzare il patrimonio muscolare entro i 75 anni di età, con una prevalenza leggermente maggiore negli uomini rispetto alle donne.

Cause della sarcopenia

In alcuni individui, può essere identificata un’unica e chiara causa di sarcopenia, in altri casi, nessuna causa evidente può essere isolata. Pertanto, la sarcopenia può essere suddivisa in due principali categorie:

  • Sarcopenia primaria (o correlata all’età) quando nessun’altra causa è evidente se non l’invecchiamento stesso.
  • Sarcopenia secondaria quando una o più altre cause sono evidenti.

Spesso gli anziani presentano quadri di malnutrizione (perché seguono diete monotone o perché hanno difficoltà di masticazione) che possono incidere pesantemente sull’evoluzione della sarcopenia.

Categorie di sarcopenia per causa

Sarcopenia primaria

Sarcopenia legata all’età: nessun’altra causa evidente se non l’invecchiamento

Sarcopenia secondaria

Sarcopenia correlata all’attività: può derivare da riposo a letto, stile di vita sedentario e immobilità

Sarcopenia correlata alla malattia: associata a insufficienza d’organo avanzata (cuore, polmone, fegato, reni, cervello), malattie infiammatorie, tumori maligni o malattie endocrine.

Sarcopenia correlata alla nutrizione: risultati da un apporto alimentare inadeguato di energia e/o proteine, come nel caso di malassorbimento, disturbi gastrointestinali o uso di farmaci che causano anoressia.

Sintomi della sarcopenia

La sarcopenia provoca un costante senso di debolezza, perdita di resistenza, scarso equilibrio e tendenza alle cadute, andatura rallentata e difficoltà a svolgere le più banali attività quotidiane. Tutto ciò influisce notevolmente sulla qualità di vita della persona anziana contribuendo a diminuirne l’autonomia.

La sarcopenia è presente in altre sindromi associate ad atrofia muscolare prominente, quali:

  • Cachessia: riconosciuta negli anziani come grave deperimento che accompagna stati patologici quali cancro, cardiomiopatia congestizia e malattia renale allo stadio terminale. La cachessia è stata definita come una sindrome metabolica complessa associata a una malattia sottostante e caratterizzata da perdita di massa muscolare con o senza perdita di massa grassa. La maggior parte degli individui cachettici è anche sarcopenico, ma la maggior parte degli individui sarcopenici non è considerata cachettica.
  • Fragilità: sindrome geriatrica derivante da declini cumulativi legati all’età in più sistemi fisiologici, con riserva omeostatica ridotta e una ridotta capacità dell’organismo di resistere allo stress, aumentando così la vulnerabilità agli esiti avversi per la salute tra cui cadute, ospedalizzazione, istituzionalizzazione e mortalità. Fragilità e sarcopenia si sovrappongono; la maggior parte delle persone anziane fragili mostra sarcopenia e anche alcune persone anziane con sarcopenia sono fragili. Il concetto generale di fragilità, tuttavia, va oltre i fattori fisici per comprendere anche le dimensioni psicologiche e sociali, tra cui lo stato cognitivo, il sostegno sociale e altri fattori ambientali.
  • Obesità sarcopenica: in condizioni quali neoplasie maligne, artrite reumatoide e invecchiamento, la massa corporea magra viene persa mentre la massa grassa può essere preservata o addirittura aumentata. Questo stato è chiamato obesità sarcopenica e quindi la relazione tra la riduzione della massa muscolare legata all’età e la forza è spesso indipendente dalla massa corporea.

Le conseguenze della sarcopenia

La sarcopenia ha profonde ripercussioni sulle capacità motorie e sul livello di attività fisica delle persone che ne sono affette. Nei casi più gravi compromette l’autonomia di movimento, l’equilibrio diviene instabile, si diventa incapaci di salire e scendere le scale, sollevare oggetti, alzarsi dalla sedia o portare a casa la spesa; la frequenza del passo è fortemente ridotta.

Nell’anziano contribuisce ad aumentare il rischio di cadute e di fratture correlate, rappresentando la principale causa di invalidità e debolezza.

La sarcopenia contribuisce ad abbassare il dispendio energetico a riposo e la sensibilità periferica all’insulina, facilitando l’accumulo di grasso sottocutaneo e viscerale.

La sarcopenia condiziona in misura importante anche l’invecchiamento dell’osso, favorendo l’insorgenza dell’osteoporosi in età senile. La diminuzione della massa muscolare nell’anziano si ripercuote, infine, anche sulla termoregolazione, rendendo i soggetti meno capaci di adattarsi alle variazioni della temperatura ambientale.

Come diagnosticare la sarcopenia

In caso di sospetto di sarcopenia è opportuno rivolgersi al proprio medico, o a uno specialista, per avere una diagnosi il più possibile precoce e limitare sia la perdita di funzionalità muscolare sia le possibili conseguenze in termini di ridotta autonomia e aumentato rischio di cadute e conseguente rischio di ricoveri ospedalieri.

I diversi stadi di sarcopenia, che riflettono la gravità della condizione, possono aiutare a guidare la gestione clinica della stessa. L’EWGSOP indica tre principali stadi: “presarcopenia”, “sarcopenia” e “sarcopenia grave”.

La fase di “presarcopenia” è caratterizzata da una bassa massa muscolare senza impatto sulla forza muscolare o sulle prestazioni fisiche. Questa fase può essere identificata solo mediante tecniche che misurano la massa muscolare in modo accurato e in riferimento alle popolazioni standard.

Lo stadio della “sarcopenia” è caratterizzato da una bassa massa muscolare, più bassa forza muscolare o basse prestazioni fisiche.

La “sarcopenia grave” è la fase identificata quando tutti e tre i criteri della definizione sono soddisfatti (massa muscolare ridotta, forza muscolare ridotta e prestazioni fisiche ridotte).

La valutazione della sarcopenia, che deve sempre essere eseguita da uno specialista, può avvenire facilmente attraverso la somministrazione di un test specifico, raccomandato dall’EWGSOP, ovvero il questionario SARC-F. Il punteggio del test varia in una scala da 0 a 10 e valuta 5 aspetti della sarcopenia. Le risposte si basano sulla percezione del paziente in base a:

  • i suoi limiti di forza;
  • l’assistenza nel camminare;
  • l’alzarsi da una sedia;
  • il salire le scale;
  • le esperienze di cadute.

Il risultato del test può essere indicativo di sarcopenia e permetterà al medico di valutare e consigliare la terapia migliore per limitare la perdita di funzionalità del muscolo.

Come prevenire e trattare la sarcopenia

Nel momento in cui insorgono dubbi sulla propria funzionalità muscolare o si avverte una debolezza che impedisce di adempiere alle normali attività quotidiane, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista per una valutazione della propria condizione e, nel caso, limitare la perdita di funzionalità muscolare.

La prevenzione della sarcopenia si basa principalmente su due approcci che, se combinati, ottimizzano l’incremento di massa e la funzione del muscolo:

  1. Intervento nutrizionale attraverso un percorso di educazione nutrizionale bilanciato, con particolare attenzione ad un adeguato apporto proteico
  2. Mantenere i muscoli attivi attraverso l’esercizio fisico

Nel caso in cui l’alimentazione naturale non si dimostri sufficiente, è necessario rivolgersi al proprio medico nutrizionista che saprà consigliare il trattamento più opportuno, con supplementi nutrizionali orali ad elevato apporto di aminoacidi essenziali.

Fonti

CRUZ-JENTOFT, Alfonso J., et al. Sarcopenia: European consensus on definition and diagnosisReport of the European Working Group on Sarcopenia in Older PeopleA. J. Cruz-Gentoft et al. Age and ageing, 2010, 39.4: 412-423.
CRUZ-JENTOFT, Alfonso J., et al. Sarcopenia: revised European consensus on definition and diagnosis. Age and ageing, 2019, 48.1: 16-31.